Sono un centinaio le fotografie di cui si compone il libro di Gianni Mania Vista Mare, con il quale l’autore getta occhio e cuore sul mare della costa iblea a partire dal 1996. La principale chiave d’accesso al volume è la struttura bipartita del lavoro, il cui primo movimento è un autentico essai antropologico, che indaga su una colorita realtà di bagnanti riversati sulle spiagge. D’altra natura è la seconda parte del volume, che raccoglie foto dell’ultimo decennio creativo di Mania, dove la presenza fisica dell’uomo è azzerata, allusa semmai. È fotografia di paesaggio, al movimento segue dunque la stasi, alla ricchezza di dettagli, informazioni, sguardi, segue l’essenzialità dei pochi elementi compositivi. In realtà la mano è una, medesimo il rigore strutturale, unitario lo sguardo, anche quando posato su occasioni differenti. Il libro nella sua interezza è una lettura articolata del paesaggio. Testi introduttivi di Polo Barreto Sanchez, Alessia Locatelli, Elisa Mandarà, Andrew Wordsworth. Traduzione in lingua inglese.
Data pubblicazione
07/07/2017