Considerato dalla critica uno scrittore di mare, Raffaello Brignetti è stato, per questo, avvicinato ai grandi modelli italiani e stranieri che hanno fatto del mare il perno dei loro racconti, come Melville, Conrad, Defoe, Stevenson, Mario Tobino e Vittorio G. Rossi. Ma se per questi il mare è vissuto come una realtà magica tutta da scoprire, come una meravigliosa avventura da affrontare, per Brignetti esso è l'essenza della vita, la misura del tempo e dello spazio, l'elemento che scandisce i ritmi dell'esistenza, una realtà da cui non si può prescindere, una ragione di sopravvivenza. Il mare, quindi, nelle opere dell'autore elbano assume questi molteplici significati grazie a metafore complesse e mai banali, ad una lingua e ad uno stile originali e antiaccademici, che fanno emergere tutto il senso profondo che Brignetti ha assorbito da questo vitale elemento.
Data pubblicazione
01/11/2010