Gli evoluzionisti hanno aggiunto alle cinque grandi “estinzioni di massa” che nel corso della storia per cause molteplici, impatti di asteroidi, oscillazioni climatiche, hanno cancellato intere porzioni della biodiversità terrestre, una “sesta estinzione”, la prima causata da una sola specie, l’Homo sapiens. La vita sulla Terra, un grande progetto curato dal maggior evoluzionista contemporaneo, Niles Eldredge, è la prima opera enciclopedica integrata di ecologia, teoria dell’evoluzione e biodiversità, capace di tener conto del ruolo ambiguo, di distruzione e di conservazione, che la specie umana gioca nella trama delle sue relazioni con la biosfera. Le quasi 200 voci, precedute da quattro preziosi saggi introduttivi e scritte da un team di autorevoli esperti delle diverse discipline, sono arricchite da schemi e illustrazioni, e sono connesse tra loro attraverso link bibliografici e rimandi, che creano così reti di argomenti e di percorsi di lettura. Sfogliare La vita sulla Terra significa ripercorrere i nodi di un sistema ad altissima complessità, che supporta la vita sul pianeta e genera incessantemente quella “plaga lussureggiante” che già Charles Darwin scelse come icona finale della sua opera: “Vi è qualcosa di grandioso in questa concezione della vita e nel fatto che, mentre il nostro pianeta ha continuato a ruotare secondo l’immutabile legge di gravità, da un così semplice inizio innumerevoli forme, bellissime e meravigliose, si siano evolute e continuino a evolversi”.
Data pubblicazione
01/11/2004