Le collezioni dell'Istituto Scott di Ricerche Polari dell'Università di Cambridge costituiscono la più ricca fonte al mondo per lo studio e la conoscenza degli ambienti polari. Il progetto Freeze Frame, iniziato nel 2007, è finalizzato ad acquisire e conservare in forma digitale l'intero archivio delle sue immagini storiche. Si propone di digitalizzare più di 20.000 negativi fotografici, a partire da alcuni dei primissimi esemplari risalenti al 1845 fino agli anni '80 del XX secolo: una documentazione visiva dell'esplorazione polare internazionale di enorme importanza. L'archivio comprende dagherrotipi, trasparenti per lanterna magica, negativi su lastra di vetro e su pellicole moderne di diversi formati. Molte di queste immagini sono inedite, recuperate da album privati e da collezioni personali, e per la maggior parte non sono mai state offerte agli occhi del pubblico. Volti polari, incentrato in particolare sui ritratti, oltre a una selezione di queste fotografie storiche presenta immagini del mondo polare contemporaneo, opera del noto fotografo specializzato in spedizioni Martin Hartley, il quale ha aggiunto al suo portfolio una serie di nuove istantanee: uomini e donne di diverse nazioni che compiono esplorazioni, lavorano e vivono nelle regioni polari ai giorni nostri.
Data pubblicazione
01/01/2009