Il libro di Fogar racconta i terribili 74 giorni trascorsi su una zattera di salvataggio, in seguito al naufragio della sua barca a vela “Surprise”. Con lui c’era anche il giornalista e amico Mauro Mancini, con cui ha condiviso momenti indimenticabili. Il recupero dei due naufraghi avvenne per opera di una nave mercantile greca e paradossalmente, a 48 ore dall’avvenuto salvataggio, il Mancini moriva assurdamente a causa di una forte e improvvisa polmonite. Tornato in Patria Fogar dovette difendersi da varie e infondate accuse per la morte dell’amico giornalista, il quale lasciò anche uno scritto per elogiare la bravura e la correttezza di Fogar. A parte le polemiche del caso, il libro, che ripercorre la storia di quei 74 giorni, descrive la lotta di due uomini per la sopravvivenza, una lotta strenua che viene combattuta fino all’ultimo istante. Vorrei invitarvi a questa lettura, ricca di momenti di riflessione. E, concludendo, come disse Mauro Mancini: è “un’esperienza che può servire anche a chi non naufragherà mai. Ciò che conta è la volontà di vivere, di non arrendersi e continuare. Siamo tutti su una zattera”.
Data pubblicazione
01/06/1981