Zi' Baldone, uno zio vero, in carne e ossa, uno zio che non ha mai immaginato, nel corso della sua lunga vita, di poter diventare il titolo d'un libro. D'altra parte quando si porta un simile soprannome e si vive così a lungo, scorazzando da una parte all'altra dell'Atlantico, inevitabilmente si corre il rischio di assomigliare a uno zibaldone, ("mescolanza confusa di cose o persone diverse; quaderno con una miscellanea di memorie, riflessioni, appunti; scritto, discorso, contenente una serie disordinata di pensieri e di motivi"). I rari e preziosi lettori di questo libro potranno agevolmente accorgersi che non si tratta di una storia del Novecento a Ponza perché, accanto ad alcune pagine di storia, ne troveranno altre dedicate a ritratti, ricordi, passioni, dubbi, speranze tradite, ossessioni, suoni e colori. L'autore ha fatto abbondante ricorso alle citazioni, anche a costo di spezzare il ritmo narrativo e qualche volta di appesantirlo con la prosa di burocrati e poliziotti, allo scopo di fornire materiali grezzi e stimolare ulteriori ricerche e approfondimenti.
Data pubblicazione
01/04/2003