Il pessimismo di Conrad ci travolge anche in questo racconto con la figura del capitano Whalley, che, vecchio lupo di mare, ormai a fine carriera, da una parte ci provoca tenerezza per la sua sorte ormai misera, dall’altra l’ammirazione per la signorilità con cui affronta il suo decadere. Un personaggio vissuto sempre con il mare e legato alla terra solo dalla figlia Ivy, che avvinta a lui spiritualmente proprio come un edera lo porta lentamente al limite ultimo delle sue risorse materiali e fisiche. Struggenti le ultime due pagine, da leggere ascoltando in sottofondo “L’amore conta”. Nota di merito alla traduzione ed alle note di Luisa Saraval.
Data pubblicazione
01/04/1999