I due autori, uno storico navale e un ingegnere, hanno voluto proporre il loro contributo per svelare finalmente quello che, da sessant'anni, continua a essere chiamato il "mistero" dell'Andrea Doria, perché, in fondo, non c'è alcun mistero, tutto è noto, da anni, con sufficiente precisione: alcune cose sono state verificate, su altre il velo di riservatezza steso dalle compagnie armatrici non è mai stato sollevato ufficialmente, ma, come recita uno dei più famosi aforismi di Giulio Andreotti, "A pensar male degli altri si fa peccato, ma difficilmente si sbaglia". In secondo luogo, si è cercato di inserire l'incidente in mare e gli avvenimenti successivi nel giusto contesto storico, sociale, politico ed economico; lo speronamento dell'Andrea Doria da parte della motonave Stockholm è stato lo spartiacque tra la navigazione dei tempi antichi e quella contemporanea; in seguito al suo verificarsi e alle conseguenze dell'incidente, infatti, molte norme riguardanti la sicurezza della navigazione sono state cambiate, traendo insegnamento da quanto accaduto. Molte, ma non tutte...
Data pubblicazione
09/09/2017