La storia e la tutela delle aree protette e della loro gestione quali organismi territoriali in continua evoluzione è legata, soprattutto nel nostro Paese, alla presenza, spesso problematica, dell'uomo e della sua azione di sfruttamento e di conservazione. Le più celebri pubblicazioni recano infatti titolazioni quali "Uomini e parchi" (Giacomini-Romani, 1984) ovvero "Parks for life" (Unione Internazionale per la Conservazione della natura, 1994) evocando la funzione delle aree protette quali epicentri profondi di culture umane stratificate nel territorio e dunque laboratori per lo studio dei modelli di progresso compatibile da estendere, mutatis mutandis, all'intero territorio storico quali misure ontologiche e archetipi ancestrali della storia e delle relazioni degli uomini con la propria terra. La gestione delle aree protette, che questo volume intende affrontare, implica sia riflessioni su temi di valore generale, lato sensu culturale, sia l'analisi degli istituti e degli strumenti tecnico-giuridici di pianificazione, gestione e controllo del territorio a fronte di una sempre più pervasiva disciplina sovranazionale da un lato e dell'approvazione della legge quadro e della sua attuazione dall'altro. Lo studio delle "regole" o degli usi collettivi consente di ripensare, nel quadro dei patti territoriali che rendono competitivo il sistema culturale ed economico, la pianificazione e la gestione delle attività umane attraverso antiche usanze trasfuse in norme nuove che ricompongano le ragioni della natura e il benessere dell'uomo in una dimensione di compatibilità e di convergenza. La disciplina interna (nazionale, regionale e locale) viene esaminata alla luce dell'azione di organismi internazionali e comunitari che hanno intrapreso azioni efficaci in tema di protezione della Natura. Si ricorda, ex multiis, il ruolo dell'Unesco che individua e tutela le riserve di biosfera (il 10 giugno 1997 i due parchi del Cilento e Vallo di Diano e del Vesuvio, Ville vesuviane e Migliodoro sono stati inseriti nella prestigiosa lista MAB),