...Forse qualcuno di voi lettori ha sentito riferire la mitica frase di Gianni alla moglie, molto robusta, credo su Chiar di Luna, ”cazza il fiocco darling e non fare windage”! Ricordo queste riunioni che vedevo in disparte; sigari, pipe un po’ di whiskey…nasceva così un fenomeno. Quando Artica II arrivò poi a Genova ricordo anche la mia delusione ; era bruttissima per gli occhi abituati al classico, sembrava un insetto, strettissimo e con una poppa “minimalista”! Ma quante idee innovative conteneva! Cambiò davvero un modo di pensare, il rating diventava decisivo nel disegno, le vittorie la resero poi bellissima. Dunque dedicare un libro a questa barca che sarebbe stata destinata a una vita velica lunghissima ed entusiasmante è stata una idea che ha infine colmato una lacuna; poterne scrivere la prefazione è insieme un onore e un tuffo nel passato, un impegno che mi ha un po’ commosso come, ahimè, sempre più spesso mi accade.
Data pubblicazione
01/07/2010