Una lettura attenta dei documenti storici porta alla conclusione che la battaglia di Punta Stilo fu uno scontro pari. Questa battaglia va classificata come scontro consensuale, ma accidentale. Consensuale perché entrambe i comandanti superiori in mare decisero di dare battaglia dopo che la loro missione principale, la scorta dei convogli, si era conclusa o, nel caso degli inglesi, posposta. Accidentale perché, come appena detto, la missione principale era la scorta convogli e non la battaglia in se. Va notato che all’inizio della battaglia gli italiani avevano già completato con successo la loro missione di scorta mentre i britannici l’avevano rimandata e non la completeranno fino a dopo la fine dello scontro. Infine, Punta Stilo va decretata come vera e propria battaglia a causa delle forze navali involte; ben cinque corazzate ed una portaerei. Dare a Punta Stilo la semplice etichetta di uno "scontro", solamente perché le perdite furono minime, screditerebbe la tenacia delle due flotte e particolarmente il loro livello operativo e abilità marinaresca.
Data pubblicazione
01/01/2001