Una decina d’anni fa, pubblicai il libro Bocca di Serchio che ebbe un ottimo successo. Nel proseguire la mia opera ho trovato altre foto specialmente frequentando le famiglie degli incursori. Dalla figlia di Arillo ho ricevuto una serie eccezionale scattate all’interno dell’SMG Ambra, un fatto unico per l’epoca; dal figlio di Marceglia invece le foto dell’inaugurazione della lapide a Bocca di Serchio, scattate dallo stesso Marceglia. Ho deciso così di pubblicare la seconda parte di Bocca di Serchio. Questa opera nasce dopo un periodo per me di “full immersion” nella X. Infatti ho scritto Marceglia e Visintini. Per entrare in sintonia con gli Apostoli sono andato spesso a visitare la Casina. Vederla ridotta a rudere mi ha messo una rabbia tale da esclamare: “Devo fare qualsiasi cosa. Lo so che non servirà a nulla ma i riflettori non si spegneranno sul rudere”. Per questo ho scritto “La Casina degli incursori – il luogo sacro di 29 MOVM, 109 MAVM – ridotta a rudere – una vergogna d’Italia.” Spero che quest’opera contribuisca anch’essa ad evidenziare questa macroscopica vicenda. La Casina deve diventare un museo della Marina e dell’Italia.