Con quest'opera la vecchia marineria imperiese a vela, nei suoi uomini, nelle sue navi e istituzioni, ha finalmente trovato il suo storico. L'Autore ha ricostruito un secolo di storia marinaresca ormai quasi dimenticata, secolo denso di episodi, sacrifici, tragedie e eroismi, sulla base di una vasta, paziente e annosa ricerca condotta in Italia ed all'estero. Oltre che dalla ricchezza della documentazione d'archivio, degli estratti di vecchi giornali di bordo, dei brani di manoscritti ingialliti ancora conservati nelle case dei discendenti dei vecchi naviganti, delle lettere ai propri cari scritte da tutti i porti del mondo, dell'imponente corredo iconografico inedito di uomini e navi, l'opera trae particolare valore dalle «confessioni » dei veterani del periodo velico nate nei colloqui con l'Autore. Attraverso di esse sono emersi innumerevoli episodi sconosciuti e rivelatori della tempra generosa di intere generazioni ormai scomparse che hanno onorato con la loro rude fatica l'intera marineria velica italiana. Vengono rievocate in tal modo le figure di innumerevoli capitani, nostromi e marinai dei quali l'Autore ha pazientemente ricostruito la trascorsa attività marinaresca su tutti i mari del globo. Oltre alla collaborazione degli Archivi di Stato di Imperia, Savona, Genova e Torino, l'Autore si è avvalso altresì di quella dei Musei Navali di Amburgo, di S. Francisco, di Greenwich, di La Spezia e di Camogli e di quella, validissima ed entusiastica, di illustri personalità locali, generose custodi delle tradizioni storiche cittadine.