I nomi di Cristoforo Colombo e di Amerigo Vespucci sono strettamente legati nella grande avventura della scoperta dell'America. Una tradizione, che solo nei primi anni del nostro secolo si è cominciato a rifiutare, vuole che il Vespucci sia approdato un anno prima di Colombo sul continente sudamericano; da ciò e dalla grande fama di cosmografo che egli ebbe in vita nasce l'ingiusta attribuzione del suo nome alle terre scoperte dal grande Genovese. In realtà Amerigo Vespucci giunse in Sudamerica per la prima volta solo nel 1499, dopo Colombo quindi, e vi tornò nel 1501, compiendo così solo due viaggi al Nuovo Mondo e non quattro come vorrebbe quella tradizione. Ma furono viaggi memorabili e di importanza capitale per la storia della conoscenza dell'America. Non fu dunque Amerigo rivale e antagonista di Colombo ma anzi, come sembrano dimostrare i documenti, suo ammiratore e amico sincero. I rapporti realmente intercorsi tra i due esploratori italiani sono fondamentali per ricostruire la storia di quel momento eccezionale nel quale si realizzò la scoperta e meritano di essere chiariti e divulgati ora che l'approssimarsi del quinto centenario li rende di grande attualità.
Data pubblicazione
01/01/1987