La scelta dell’esca artificiale è una delle fasi più importanti di ogni pescatore a spinning.Questo testo ha lo scopo di ampliare la nostra conoscenza di quelle esistenti per l'utilizzo in mare, per meglio orientarci nella selezione e aiutarci ad essere maggiormente efficaci, in termini di catture.Oltre a una approfondita descrizione, troveremo le immagini dei vari modelli corredati da un codice QR (QR code). Una interessante novità: inquadrando questo riquadro con una APP del nostro cellulare, ci porterà ad un link per visualizzare un video direttamente su Youtube, mostrandoci l’esca nel dettaglio, il nuoto e altre info utili.Sono stati recensiti oltre 60 artificiali, appartenenti alle principali aziende leader nel settore come ad esempio, in ordine casuale: Rapala, Yamashita Maria, Yo-Zuri, Duo, Daiwa, Molix, Seaspin, Duel, Jatsui, Rapture, Heddon, Jackson, Sebile, Ra’is, Castaic, Keitech e tante altro ancora, in modo da poter avere anche una conoscenza delle migliori case produttrici.Quante categorie di artificiali esistono? Chi ha inventato la prima esca finta? Quali pesci possiamo insidiare? Come scegliere quella più catturante nel nostro spot? Perché preferire alcuni modelli ad altri? Queste sono solo alcune delle domande che si pone chi decide di dedicarsi alla tecnica dello spinning, sia esso praticato in mare, che nelle acque interne, ma per non confondere troppo le idee a chi da poco si sta avvicinando a questa tecnica di pesca, cercheremo di concentrare le indicazioni, per semplificare i concetti. Oltre a conoscere le varie tipologie di esche, classificate per modelli, per ognuna scopriremo i dettagli e le particolarità che la contraddistingue, la condizioni meteomarine ideali di utilizzo, il predatore cui è destinata, le considerazioni personali e tante piccole curiosità che difficilmente potremo trovare altrove. Ogni pescatore che seguirà il processo di crescita e miglioramento del proprio “fishing style”, si troverà a confrontarsi con un panorama di attrezzature molto vasto e in continua evoluzione. Tra tanti modelli di canne, mulinelli, fili, ma soprattutto esche artificiali, possiamo facilmente trovarci in confusione, perché le ditte del settore più all’avanguardia, sono sempre in cerca di novità per coprire un mercato sempre più frazionato, selettivo ed esigente.In recenti pubblicazioni abbiamo già trattato altri temi che caratterizzano questa tecnica di pesca (tecniche di lancio e recupero, il manuale delle esche siliconiche, punti base dello spinning in mare, attrezzature da pesca, predatori, ecc..). In questo testo, andremo ad approfondire e scoprire insieme, il mondo delle esche artificiali. Impareremo allo stesso tempo, come fosse frutto di un attento processo di crescita graduale, tutte le sfaccettature e i tratti che le caratterizzano e soprattutto come sfruttare queste conoscenze per lo scopo di catturare più pesci.Oggi giorno non è difficile reperire indicazioni in merito, rispetto a qualche anno fa, quando anche io mossi i primi passi e mi addentrai nello spinning. Soprattutto grazie alla diffusione di questa tecnica, in questi ultimi anni si sono dedicati tanti articoli su riviste, ma possiamo trovare anche tanti video e articoli in internet, tuttavia l’esigenza di racchiudere tante informazioni in un unico testo, mi ha portato alla creazione di questa guida. Quando poi avremo le conoscenze giuste per scegliere le imitazioni più adatte alla nostra situazione di pesca, il ruolo del pescatore svolgerà comunque un ruolo molto importante. Questo perché, anche se ci troveremo ad usare esche molto simili a quelle di altri pescatori, la gestione delle fasi di recupero è sempre personalizzabile. Sarà il giusto mix tra teoria e pratica in pesca, a permetterci di migliorare la nostra tecnica e realizzare le catture tanto ricercate.