Il dibattito sul V Centenario della scoperta dell'America si sta rivelando molto più coinvolgente del previsto, non solo in America Latina, ma anche il Europa. Le polemiche tra celebrazioni e controcelebrazioni sono estremamente accese. Perché? Evidentemente molti intuiscono che in queste valutazioni contrastanti sono implicate delle prese di posizione che non riguardano solo iI passato, ma impegnano anche in profondità il presente e il futuro. Prese di posizione sulla giustizia dell'ordine mondiale instaurato dalla conquista, e che rimane sostanzialmente in vigore; sulla legittimità quindi del rapporto di dominio tra il Nord e il Sud del mondo. Prese di posizione sull’autenticità del cristianesimo che ha giustificato la conquista e che sulla base di essa si è affermato, e continua ad affermarsi , nel continente scoperto: quale rapporto esiste fra il Dio-Padrone dei conquista tori e il Dio-Liberatore di Gesù? Uno dci contributi più importanti offerto dal libro di Girardi è appunto quello di legare gli eventi decisivi accaduti cinque secoli or sono con i problemi più vivi, politici, culturali, teologici, della presente crisi di civiltà; di mettere in luce su questi vari terreni le implicazioni di una scelta di campo dalla parte degli indigeni di America e di tutti gli emarginati della terra.