Questo libretto vuol dare un’idea di come l’uomo si è sempre meravigliato davanti allo spettacolo del cielo e si è interrogato fin dall’antichità su cosa erano le stelle, sui loro movimenti, sul loro rapporto con la Terra, di come siamo arrivati, nel corso dei secoli, a imparare a leggere il gran libro della natura, come diceva Galileo. Idee e pregiudizi di ordine religioso e filosofico sono stati lentamente smantellati dalle osservazioni e dagli esperimenti che hanno caratterizzato la nascita della scienza moderna con Keplero, Galileo, Newton. Nell’800 nasce la moderna astronomia che costruisce gli strumenti e la fisica per interpretare i messaggi contenuti nella luce irradiata dalle stelle e scoprire la loro natura, lo stato della materia di cui sono fatte, le fonti della loro energia, la loro formazione ed evoluzione, tutti problemi che hanno trovato soluzione nel corso del XX secolo. La scienza spaziale ci ha aperto nuovi insospettati paesaggi e la cosmologia è diventata una scienza osservativa. Inoltre dalla fine del XX secolo a oggi si sono susseguite scoperte di pianeti extrasolari e quindi abbiamo la consapevolezza che nell’Universo esistono miliardi di pianeti e fra questi certamente anche pianeti adatti ad ospitare la vita. Pensare di essere soli nell’Universo sarebbe altrettanto assurdo come credere che la Terra sia il centro dell’Universo, costruito per noi attorno a noi. Le grandi orecchie dei radiotelescopi che partecipano al programma SETI sono in ascolto. Forse un giorno arriverà un segnale da una civiltà aliena. La probabilità è molto bassa, ma se non si tenta diventa zero.
Data pubblicazione
01/11/2009