Da più di quindici anni Jacques Mayol s'interessa da vicino ai misteri archeologici della piattaforma continentale delle Bahamas. La lettura dei libri del suo amico Charles Berlitz, in particolare "II mistero dell'Atlantide", e soprattutto" suo incontro, nel 1966 a Miami, con il dottor Manson Valentine, paleontologo, zoologo e archeologo specializzato nelle civiltà maya e pre-maya, diedero l'avvio a un'intensa attività che doveva culminare, alla fine di un'assolata giornata di fine settembre, con la scoperta del famoso muro sommerso di Bimini, imponente testimonianza di un'architettura ciclopica e precataclismica. Da queste esperienze, e con il valido aiuto del fratello Pierre, grande viaggiatore e anch'egli vero appassionato di mare, è nato questo romanzo, in cui si fondono gli elementi reali e noti che riguardano il famigerato "triangolo maledetto", con una storia ricca di fascino e d'azione. Un’avventura con un sapore invitante di magia, che sviluppa un'interessante e plausibile ipotesi su antichissime civiltà, addirittura legata a Platone, senza che il lettore perda mal il piacere di una vicenda che si svolge su un mare meraviglioso e misterioso. Quel mare che i fratelli Mayol amano e conoscono profondamente, e che quindi appare vivido e ricco di fascino a chi legge. Una storia che ha le sue origini nel buio periodo della guerra per concludersi ai giorni nostri. Anche se la conclusione, quella vera, rimane avvoltà nel mistero. Il mistero che, da sempre, circonda i mitici “dieci re del mare".