Tra la fine di luglio e i primi di agosto del 1588 si svolse nella Manica una serie di scontri navali tra la flotta spagnola, la potente Invincibile Armada, e la flotta inglese. In gioco erano, da un lato, il disegno egemonico della Spagna imperiale di Filippo II sullo scacchiere europeo, dall'altro, la volontà degli inglesi di contrastarlo e con ciò stesso di affermare il proprio predominio sui mari. Alla Spagna toccò alla fine una durissima sconfitta, aggravata dal disastroso ritorno a casa sui mari tempestosi della Scozia e dell'Irlanda, sconfitta che segnò l'inizio della sua decadenza. Si trattò dunque di un vero e proprio punto di svolta nella storia europea. Il libro racconta quella campagna navale con grande minuzia e al tempo stesso con grande attenzione al più ampio contesto storico. Nella prima parte viene ricostruita l'evoluzione della guerra per mare nel Cinquecento, nonché il lento avvicinarsi al conflitto dei due paesi antagonisti; nella seconda parte è seguito nei particolari lo svolgersi della campagna. Sono infine discusse le conseguenze che il risultato dello scontro ebbe sugli equilibri europei.
Data pubblicazione
20/10/2008