L'economia del mare rappresenta in Italia un importante settore produttivo, al quale si deve il 2,3% del Prodotto interno lordo e l'occupazione di oltre 350.000 addetti. Le sue dimensioni, superiori a quelle dell'agricoltura, comportano la necessità di un'attenta gestione degli aspetti di tutela dell'ambiente, in particolare di quello marino, e un notevole sforzo viene effettuato a questo proposito. Se è chiaro, infatti, che in tutto il mondo lo sviluppo delle attività marittime deve essere riguardoso verso l'ambiente, ciò è tanto più vero per un paese come l'Italia, situata nel Mar Mediterraneo, il quale - pur rappresentando lo 0,66% delle acque marine - vede il transito del 17% del petrolio trasportato, nonché traffici marittimi di ogni tipo, dalle crociere ai traghetti, alle attività diportistiche, e per il cui ricambio totale delle acque occorre un periodo superiore al secolo. Questo volume fornisce una panoramica dell'approccio che sui temi della tutela ambientale hanno le principali attività produttive marittime, delineandone la strategia e dando i dettagli della copiosa normativa internazionale in materia, nonché delle iniziative volontarie e delle best practice adottate in questo campo, pervenendo così ad una visione d'insieme dell'impegno globale per l'ambiente dell'economia marittima italiana. L'indagine, preparata in collaborazione col RINA, non vuole essere un rapporto esaustivo sull'ambiente marino, ma apre un percorso, indicando l'attenzione particolare con la quale le attività marittime affrontano la questione.
Data pubblicazione
01/11/2004