Il conflitto anglo-argentino, per le caratteristiche che assunse di "guerra civile" tra due Paesi del campo occidentale, fu seguito con emozione da molti Paesi europei. Ma quali furono le motivazioni profonde che spinsero gli argentini a voler risolvere con la forza, nell'aprile del 1982, una controversia che durava da centoquarantanove anni? Che cosa indusse gli inglesi a reagire, con una fermezza di cui si erano perdute le tracce dai tempi della spedizione di Suez, per la riconquista di un gruppo di isole sperdute nel sud dell'Atlantico? Perché le due grandi mediazioni tentate da parte dell'ex-Segretario di Stato americano, Haig, e del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Perez de Quellar, non conseguirono alcun risultato? Quali furono gli interessi economici in gioco? A questi ed altri interrogativi risponde l'autore.
Data pubblicazione
01/01/1987