A Creta, isola micenea di mare e fantasmagorici palazzi, di tauroctonie e di una misteriosa dea, di Cnosso e Festa, si conserva un patrimonio fiabistico singolare che, se da una parte può essere ricondotto a quello greco tout court, dall’altra ha suoi precisi elementi distintivi: le fiabe cretesi sono fiabe di mare e di relazioni difficili coi potenti, narrazioni di viaggi e di improvvise soluzioni ai casi umani, con una maggiore apertura al fantastico e soprattutto con una forte connotazione identitaria. Allo strapotere turco il popolo cretese risponde con l’arguzia e lo sberleffo, in sostanza con un sentimento di superiorità intellettuale.
Data pubblicazione
04/11/2016