Il filibustiere (The Rover, in originale) è l'ultimo romanzo scritto e pubblicato in vita da Joseph Conrad, il testamento di un autore che in poco meno di trent'anni – dal 1895, data di pubblicazione del suo esordio, La follia di Almayer, fino al 1923, quando Il filibustiere uscì in rivista e poi in volume – aveva conquistato schiere di lettori con le sue opere, in gran parte ispirate agli anni trascorsi in mare per la marina mercantile britannica, specialmente in Oriente. Qui, nel romanzo che chiude una delle più felici avventure della storia della letteratura, non siamo in Oriente ma in Europa, esattamente sulla frastagliata costa francese a est di Tolone, nel punto in cui la penisola di Giens si protende nel Mediterraneo verso le isole d’Hyères. Il cannoniere Peyrol, che per più di cinquant'anni ha percorso gli oceani in lungo e in largo, protagonista anche di scorribande piratesche tra le file dei Fratelli della Costa, torna infine nella sua terra natale, nei luoghi che aveva dovuto abbandonare nell'infanzia e di cui conserva pochi ricordi offuscati e dolorosi. Trova rifugio in una fattoria isolata, Escampobar, che funge anche da locanda, ospite di un singolare terzetto di personaggi: una giovane dall'aria svagata e folle, la zia di quest'ultima e un uomo arcigno e scorbutico, noto per essere stato un fanatico sanguinario durante il periodo del Terrore. È il primo decennio del nuovo secolo, il fermento rivoluzionario si è placato e la Francia, guidata da un Napoleone da poco incoronatosi imperatore, è momentaneamente sotto scacco degli inglesi, che con la loro flotta al comando dell'ammiraglio Nelson sorvegliano il Mediterraneo bloccando le navi francesi di stanza a Tolone. Una situazione instabile, destinata a infrangersi e a esplodere in una nuova guerra. Allo stesso modo è instabile l'equilibrio che si è creato a forza, in seguito a fatti luttuosi, tra gli abitanti della locanda dove Peyrol ha fissato la sua dimora. E così il vecchio marinaio, mosso dagli eventi e dal suo spirito indomito, finirà per essere coinvolto in prima persona nelle vicende umane di Escampobar e, contemporaneamente, in quelle politiche della sua patria ritrovata.
Data pubblicazione
01/07/2016