Questo saggio di Adriano Paolella fornisce un contributo qualificato al dibattito scientifico sul progetto ambientale e al tema della conoscenza disciplinare, intesa come primo e fondativo strumento per l’analisi e la messa a punto dei mezzi tecnici più idonei ad operare. Il rapporto tra la lettura del contesto nel quale deve essere effettuato l’intervento e la scelta delle possibili alternative progettuali di ordine tipologico e tecnologico, costituisce il nucleo centrale della riflessione di Paolella, maturata in linea con la sua produzione scientifica di questi ultimi anni durante i quali ha affrontato, secondo un corretto iter metodologico, i diversi aspetti connessi al controllo tecnico della trasformazione ambientale: dalle questioni inerenti al binomio norma-progetto a quelle più specificamente afferenti ai princìpi e ai metodi della valutazione di impatto delle opere. La seconda parte, costruita con il contributo di Marina Rigillo, rivela la grande sensibilità verso il rapporto tra physis e techne, tra il sistema di natura, grandiosa macchina in continua evoluzione di forma e di stato, e la capacità dell’uomo di comprendere e guidare, con arte e intelligenza, i princìpi più intimi di questo fluire continuo, attraverso una previsione dei tempi e dei modi della trasformazione affinché essa sia sapientemente utilizzata per il soddisfacimento dei suoi bisogni.
Data pubblicazione
01/02/1997