La vicenda, unica nel suo genere, viene narrata a forti tinte con una varia ed interessante documentazione fotografica, dal protagonista Hans Hass, studente viennese, il quale con l’aiuto di due suoi compagni va nel Mar Caraibico per avventurarsi nella caccia sottomarina, studiare la vita delle innumerevoli varietà di pesci, sorprenderli con l’arpione, catturarli, prenderne la fotografia e anche cinematografarli. Egli non svolge la sua opera munito di scafandro o di speciali dispositivi, ma da provetto nuotatore, armato soltanto di pinne artificiali ai piedi, di occhiali subacquei, di arpione e di macchina da presa, si avvicina indisturbato ai suoi obiettivi e gli riescono delle fotografie subacquee che prima di lui nessuno aveva ottenuto. Appassionanti sono le avventure con i vari mostri marini, ricca è la preda, eccezionali i film di animali e piante. I segreti, la vita, le forme di tutto lo sconfinato, meraviglioso, multiforme mondo degli abissi marini, vengono messi a nudo nella narrazione di questi audaci violatori del liquido elemento, inquadrato nell’incanto di quelle terre feraci. Un libro non solo pieno di fascino e di emozioni, ma ricco di avventure e di esperienze interessanti, realmente vissute, che lo rendono soprattutto istruttivo e pregevole.
Data pubblicazione
01/01/1944