Questo è un libro contro il paesaggismo, perché vuole sottolineare e infondere un profondo rispetto per il paesaggio e le forme del territorio in generale. Per rispetto non vuole intendersi preoccupazione della tutela acritica di quanto esiste ma, al contrario, comprensione dei fenomeni che hanno generato le caratteristiche di un luogo e che ne determinano l’evoluzione, l’interpretazione e il giudizio necessari per decidere il più appropriato degli atteggiamenti progettuali, dall’intervento impositivo a quello conservativo. Tali scelte sono impegnative per le responsabilità che comportano, gravi sia in caso di astensione dall’azione che in caso di inadeguatezza della soluzione. Il progetto dell’insediamento della costa viene analizzato attraverso la percezione soggettiva, gli esempi paradigmatici dell’iconografia, la lettura scientifica di classificazioni sia morfologiche che legate ai diversi usi. I casi-studio scelti per il carattere di paradigmaticità permettono di focalizzare problematiche generali e di dettaglio per trovare uno strumento di lettura delle linee di costa, anche attraverso la guida del caso del tratto costiero di Bagnoli-Coroglio, alla periferia occidentale napoletana.