Un volume che, con un’interessante e scorrevole esposizione, racconta oltre 5000 anni di storia e di progressi tecnici di queste imbarcazioni nonché la vita dei marinai del Mediterraneo che hanno utilizzato questo tipo di nave. Dagli antichi Egizi ai Minoici, dai Fenici ai Greci, dai Cartaginesi ai Romani, dai Bizantini agli Arabi, dalle Repubbliche Marinare Italiane – Venezia e Genova in primis - agli Aragonesi, dai Turchi agli Spagnoli, fino ai Russi e agli Svedesi – che nulla avevano a che fare con questo bacino ma che tentarono ugualmente di vincere le loro guerre per mare ricorrendo alle galee – nei secoli tutti hanno allestito flotte di galee per cercare di vincere i loro conflitti e per conquistare la supremazia commerciale sui concorrenti. Al testo e’ allegata, nella sua parte finale, la traduzione del trattato di “Architettura navale” di Joseph Furttenbach, pubblicato ad Ulm nel 1629, completo dei relativi disegni opportunamente restaurati. Il libro, in oltre 200 pagine di avvincente racconto, avvalorato da circa 190 immagini in bianco e nero e 70 a colori, molte delle quali “originali d’epoca”, nonché da una ventina di piani costruttivi di galee di cui 6 in formato A3 “a tutta pagina”, narra l’affascinante epopea di “quando le navi andavano a remi”, che terminò solo quando i progressi tecnologici resero disponibili nuove forme di propulsione, più potenti, sicure e allo stesso tempo meno faticose per tutti gli utilizzatori. Un libro di sicuro interesse per tutti gli appassionati di storia, di tecnica delle costruzioni navali e, di modellismo.
Data pubblicazione
01/02/2008