Una selezione di ricette antiche e moderne, complete di dosi e metodi di preparazione, ma non solo. È un “grand tour archeo-eno-gastronomico” nella tradizione culinaria italiana, un’arte che si è sempre distinta, già dall’antica Roma, per la raffinatezza dei cibi e per la fastosità dei banchetti. Tutte le ricette, sia antiche che moderne, sono state sperimentate da moderni chef con eccellenti risultati. La bontà dei piatti, soprattutto della cucina antica, ci dimostra come la cultura gastronomica italiana discenda da quella degli antichi Romani molto più di quanto si possa immaginare. La colatura di alici di Cetara (costiera amalfitana) è l’erede dell’antico Garum dei Romani, utilizzato come esaltatore di sapidità (dado da brodo, per intenderci). Numerose immagini a colori documentano i cibi raffigurati negli affreschi delle ville romane e il pregiatissimo vasellame in vetro o in argento che arricchiva le tavole. Nel testo particolare rilievo è stato dato al modo di mangiare degli antichi Romani, sia nei sontuosi banchetti, sia nella ben più povera mensa quotidiana.
Data pubblicazione
01/05/2013