La "Grand Princess" resterà nella storia della navigazione non solo perché oggi, con le sue 109 mila tonnellate di stazza è la nave passeggeri più grande del mondo di tutti i tempi. Ma resterà nella memoria soprattutto perché ha rappresentato una sfida, un progetto innovativo che anticipa quella che sarà la nave da crociera del terzo millennio. Un grande fotografo come Fulvio Roiter ci racconta in questo libro, attraverso il suo obiettivo, la storia di come la "Grand Princess" è stata costruita nel cantiere navale di Monfalcone della Fincantieri, di come dall'acciaio possa nascere, passo dopo passo, un prodotto industriale ad alta tecnologia, di dimensioni e complessità eccezionali, di come sia stato spettacolare il suo passaggio da Venezia e l'arrivo nel porto di New York nel suo viaggio inaugurale. Questo libro, le cui immagini sono commentate da uno dei più profondi conoscitori della storia della navigazione passeggeri, il giornalista Vincenzo Zaccagnino, vuole essere anche un omaggio a tutti coloro che hanno contribuito a costruire la "Grand Princess". Una nave che testimonia su tutti i mari del mondo le capacità dell'industria italiana. The "Grand Princess" will remain in the history of navigation and not only because today, at 109 thousand gros tons, she is the world's largest passenger ship of alt time. She will be remembered above alt because she constituted a challenge, an innovative project which is the forerunner of the cruise vessels of the third miltennium. A great photographer, Fulvio Roiter, is our narrator in this book and through his camera he tells us the story of how the "Grand Princess" was born in Fincantieri's shipyard at Monfalcone, of how, from steel, step by step, a high tech, industriai product, of exceptional size and complexity, comes into being. He tells us of the spectacular crossing from Venice and of its arrivaI in the port of New York on its maiden voyage. These images, accompanied by the comments of an authority on the history of passenger navigation, the journalist Vincenzo Zaccagnino, are also a tribute to alt those who have contributed to the building of the "Grand Princess ". Sailing the seas of the world, the ship is a living testimony to the capacity of Italian industry.