Il libro racconta l’esperienza pregevole delle “navi asilo”, realizzata dalla Regia Marina già diversi anni prima della Grande Guerra, ossia nel 1883, e poi consolidata a ridosso del primo conflitto mondiale. Quell’esperienza permise a moltissimi orfani di studiare e imparare un mestiere ma soprattutto gli preparò ad affrontare con fiducia la vita, grazie all’insegnamento dei profondi valori etici posti a fondamenta della stessa Regia Marina, valori ereditati e gelosamente custoditi oggi dalla Marina Militare. L’impegno fornito dalla Regia Marina rappresenta dunque una conferma della rilevanza di un’attività non solo prettamente tecnico-militare ma profondamente protesa verso il sociale.
Data pubblicazione
10/02/2019