Verso la meta degli anni Settanta la tensione tra le due superpotenze diminuì. Venne I'era della distensione. Finché durò, e non durò a lungo, anche la corsa agli armamenti e alla guerra elettronica fu meno spasmodica. Quando la distensione finì, verso il 1979/80, esplose una nuova rivalità. Il fatto peculiare fu che questa si espresse soprattutto nel campo dell'elettronica. Fino ad allora, invece, aveva riguardato soprattutto le armi nucleari. L'opinione pubblica continua a pensare che queste fossero l'asse portante della deterrenza. Alea corsa agli armamenti contribuirono anche i nuovi sviluppi in campo nucleare, ma il rapporto tra armi nucleari ed elettronica si andava modificando. In misura più o meno grande le armi nucleari avevano sempre fatto affidamento sull'elettronica ma limitatamente al problema di raggiungere il bersaglio; ora l'elettronica diventava iI partner dominante ... «Questa tecnologia militare aveva un aspetto sorprendente nel senso che apriva la strada alla sostituzione completa delle armi nucleari con I'elettronica, la quale diventava la fonte di energia distruttiva. Le radiazioni elettroniche e elettromagnetiche potevano finalmente avere un ruolo autonomo come strumenti distruttivi e I'elettronica poteva fornire non solo la mira per iI bersaglio ma anche iI mezzo per distruggerlo ».
Data pubblicazione
01/01/1993