La Guerra Fredda è stata una guerra di sottomarini. Dopo una frenetica corsa al riarmo subacqueo, per vent’anni statunitensi e sovietici si sono minacciati dalla profondità degli oceani. Nascosti da centinaia di metri d’acqua, sottomarini grandi come incrociatori imbarcavano ciascuno un carico di missili con testata atomica in grado di cancellare la vita umana da un intero continente. Sulla base della documentazione che filtra dagli archivi degli Usa e dell’ex Unione Sovietica, Sergio Valzania racconta con la sua prosa incisiva le avventure di questa lotta, insieme ai disastri che l’hanno accompagnata. I sottomarini scomparsi negli abissi con tutto il loro equipaggio sono stati numerosi e la ricerca dei relitti ha costituito un capitolo importante nella storia del conflitto. Valzania giunge con il suo racconto ai giorni nostri per parlare dei moderni sottomarini a propulsione anaerobica basata sull’idrogeno.
Data pubblicazione
01/10/2016