In ogni grande conflitto in cui operi il fattore marittimo, la guerra navale ha avuto influenza profonda, quasi sempre determinante, sugli sviluppi della guerra terrestre. Ma l'importanza decisiva della guerra navale nell'ultimo immane conflitto mondiale non è stata ancora interamente valutata dal pubblico. In questo libro l'ammiraglio Friedrich Ruge, attuale capo di Stato Maggiore della Marina tedesca, si propone di approfondire i motivi per i quali, nel secondo conflitto mondiale, ancora una volta "il mare ha vinto la terra". Ripercorre e analizza le vicende della guerra navale dal 1939 al 1945 su tutti i mari e in tutti i suoi aspetti dando, in una interessantissima ricostruzione, un quadro esteso ed efficace degli ordinamenti e dei mezzi delle varie Marine partecipanti al conflitto, deIle grandi e piccole battaglie da esse sostenute, delle influenze a volte decisive esercitare da questi scontri sugli eventi bellici terrestri: da Scapa Flow a Capo Matapan, da Pearl Harbor a Guadalcanal, ai grandi sbarchi in Normandia e nel Pacifico. L'Autore compie un attento esame anche deIle vicende della guerra combattuta daIla Marina Italiana. L'ammiraglio Pecori Giraldi, nella sua autorevole prefazione, sottolineando sia le critiche ingiuste o eccessivamente severe, sia i riconoscimenti obiettivi e favorevoli, afferma il notevolissimo interesse di questa ampia visione del conflitto navale estesosi ai mari di ogni parte del globo.
Data pubblicazione
01/01/1970