La guida cartografica è stata realizzata utilizzando come modello tridimensionale del territorio il rilievo aereofotogrammetrico in scala 1:5000 del 1972, completamente digitalizzato, integrato con nuovi dati. I sentieri sono stati inseriti facendo riferimento in alcuni casi ai dati catastali e in altri a quelli della cartografia dell'I.G.M. in scala 1:25.000, opportunamente sovrapposti alla base con l'ausilio del software utilizzato. Una parte del lavoro è stata dedicata alla collocazione di circa 414 toponimi, oltre a quelli del Centro Storico di Maratea, delle chiese, delle cappelle, degli alberghi e dei ristoranti. Ciò è stato facilitato dall'elenco dei toponimi, con relative indicazioni, riportato nel volume L'antica "terra" di Maratea nel secolo XVIII (Josè Cernicchiaro-Vincenzo Perretti, 1992) e dalla grande disponibilità di numerosi amici e conoscenti, profondi conoscitori dei luoghi, a cui va un sincero ringraziamento. Questa raccolta su mappa dei numerosi toponimi, molti dei quali in disuso e/o sconosciuti (soprattutto per quanto riguarda la parte montana del territorio) vuole essere il punto di partenza per la riappropriazione di un patrimonio culturale che rischia di andare perso. Gli autori, consapevoli della possibilità di essere incorsi in errori o mancanze, sono pronti ad accogliere tutte le osservazioni e i contributi mirati a porvi rimedio in una eventuale riedizione del lavoro.