Questa guida è un modesto contributo alla divulgazione di una teoria secondo la quale la Nave è una impresa commerciale di tipo simile a qualsiasi impresa di terra e deve essere condotta, pur nella sua peculiarità, soprattutto legale, secondo gli stessi principi di «management scientifico» adottati dalle aziende dell'ambiente non marittimo. La diversità della Nave consiste solo di fatti fisici: è mobile sull'acqua, non ha un concetto ferreo di verticalità, è spesso lontana da assistenze e rifornimenti, è governata da un Codice specificatamente studiato e internazionalmente diversificato. Ma stringi, stringi, sempre impresa commerciale è, e come tale, operata con il dichiarato fine di generare profitto. La tecnologia spinta che è in essere e che si prospetta diventare presto di livello «esperto», non può più essere gestita da un professionista puramente tecnico, bensì deve esserlo da un manager di qualità con conoscenze di teorie gestionali, relazioni umane, comunicazione e, più di tutto, di teorie della leadership e della loro applicazione nell'ambiente nave: ossia un gestore del processo di navigazione dove la condotta sicura della nave è una parte soltanto dell'intero processo. Questa guida è la punta dell'iceberg della conoscenza manageriale necessaria ad un gestore del processo di navigazione, ed è il compendio di quel poco che siamo riusciti ad apprendere durante il periodo decennale che abbiamo speso nella formazione del personale marittimo, formazione che aveva come obiettivo prioritario la trasformazione dell'Ufficiale tecnico della Marina Mercantile in uno Ship Manager di elevata professionalità, capace di interpretare il servizio del trasporto marittimo attraverso il raggiungimento della qualità. Non vi è nulla di così costoso come l'ignoranza. In mare questo concetto ha dimostrato ampiamente quanto cara si paga la mancanza di «education». L'educazione permanente, purtroppo, è lontana dalla cultura del Capitano Marittimo attuale, basti pensare che si ottiene il brevetto per il Comando a 24 anni e non lo si validifica più per tutto il resto della vita e se si guarda come è mutata la vita, la tecnologia, la filosofia in questi ultimi 30 anni, questo fatto è semplicemente folle. Noi speriamo che questa guida aiuti a far capire che non ci vuole molto a cancellare certe follie: un pochino di buona volontà ed un pizzico di partecipazione. Uno dei nostri cari ed adorati pregiudizi recita: «Non si può entrare in questa vita come un baule ed uscirne come un cassone...».
Data pubblicazione
01/01/1997