La leggenda di Cola Pesce, o Niccolò Pesce, è attestata in ambito siculo-napoletano fin dal tempo dei Normanni, e doveva essere piuttosto diffusa nel territorio spagnolo se lo stesso Cervantes vi farà riferimento nel Quijote. E proprio la citazione di Cervantes sembra sintomatica di una radicata conoscenza della storia di Nicolás nell’immaginario collettivo. Tra gli innumerevoli contagi (bizantini, mediterranei, ebraici), è comunque la tradizione cristiana a prevalere nel tempo, lasciando le maggiori e più importanti tracce nella trama narrativa della leggenda. Così, le versioni giunte sino a noi oggi sono caratterizzate da precisi tratti cristiani, come attesta chiaramente l’evoluzione del racconto, dove osserviamo l’antico bambino disobbediente trasformarsi in un essere la cui principale preoccupazione è la salvezza del prossimo, alla maniera del perfetto cristiano.
Data pubblicazione
04/11/2008