Jim, imbarcato come ufficiale sulla vecchia nave Patria carica di pellegrini, quando questa sta per fare naufragio la abbandona insieme al comandante e a pochi altri compagni. In seguito a un’inchiesta, viene condannato. Dopo varie peregrinazioni da un porto all’altro, finisce a Patusan, un’isola dell’arcipelago malese, dove conquista la fiducia degli indigeni che lo chiamano Tuan Jim, ossia Lord Jim. Ma la felicità è di breve durata: un «bandito» bianco, Brown, approdato per caso a Patusan e al quale Jim aveva promesso di lasciarlo andare purché non facesse male a nessuno, all’insaputa di quest’ultimo saccheggia l’isola e massacra gli indigeni: Jim si offre, vittima innocente, alla loro vendetta. Edito nel 1900, complesso nella struttura narrativa e nei molteplici significati, Lord Jim ha la propria «coscienza» nella figura di Marlow, voce narrante: egli s’interroga sulla «colpa» di Jim e sul mistero di un simile destino. In conflitto perenne con la realtà, incapace di conoscere appieno se stesso, Jim ha la comprensione dell’autore, che lo considera «uno di noi», uomo tra gli uomini.
Data pubblicazione
01/01/1991