Per Gianmarco Veruggio, responsabile del Reparto Robotica dell’Istituto per l’Automazione Navale di Genova, l’ambiente sottomarino pone problemi di notevole complessità, che rimettono in discussione molte delle certezze acquisite sulla terraferma e danno origine a una delle massime sfide scientifiche e tecnologiche contemporanee. Il racconto delle difficoltà incontrate nella progettazione di robot sottomarini per l’ambiente più ostile e affascinante del pianeta, l’Antartide, offre all’autore lo spunto per una panoramica sullo stato dell’arte della Robotica e sulle opportunità che questa scienza nascente offre all’uomo per progredire nell’esplorazione dell’universo e di se stesso.
Data pubblicazione
01/01/1999