Ninni Ravazza ha scelto di vivere il mare sopra e sotto, come luogo della vita e dell’anima. In questo libro condivide la sua esperienza con tutti quelli che amano l’acqua salata e i suoi protagonisti, da Ulisse a Corto Maltese, alle sirene, ai pescatori. Si parla qui di tradizioni e di mestieri (il pescatore, il tonnaroto, il corallaro) che restano nel mito e che sono quasi estinti, di luoghi impregnati totalmente di storia e leggenda. In questo libro viaggiamo dalle isole Eolie a Scopello, da San Vito a Monte Cofano, a Trapani, alle isole Egadi (Favignana, Levanzo, Marettimo) allo Stagnone di Marsala (Mozia), ai banchi di Scherchi confinanti con la Tunisia, fino a Lampedusa. C’è un altro grande mito, però, che attraversa tutto il libro, ed è la giovinezza. Ci sono altre cose. Ci sono l’amicizia, la fiducia, la competizione (quella tra me e l’autore fu fortissima, e solo da “maturi” ci siamo ritrovati e riconosciuti), c’è il mare Mediterraneo con i suoi straordinari colori, odori, sapori. C’è un linguaggio semplice, piacevole, narrativo, che a volte, raccontando delle favole (quasi vere), assume toni poetici. Invito il lettore a entrare in questo mondo, guidato da Ravazza, prendendolo per quello che è e ricordandosi che sta entrando in contatto con un pezzo straordinario e poco noto della storia dell’uomo nel suo scoprire ciò che è sotto e dentro il mare. Dalla prefazione di Girolamo Lo Verso.
Data pubblicazione
01/09/2012