Le innovazioni tecnologiche dell’800 avevano portato radicali trasformazioni economico–industriali. La necessità di assicurare continui flussi di rifornimento costrinse le potenze a dotarsi di flotte capaci di garantire la sicurezza dei trasporti. Così le marine mercantili e militari divennero il pilastro principale delle potenze e della loro politica. La Grande Guerra aveva confermato la supremazia della talassocrazia sulla tellurocrazia. In quest’ottica il volume analizza la politica estera italiana negli anni successivi all’inutile strage in un mondo dove il Mediterraneo, arteria importantissima per il commercio, giocherà un ruolo fondamentale nella geopolitica mondiale.
Data pubblicazione
04/11/2017