L'autore con questa Sua ponderosa opera, frutto di lunghe e meticolose ricerche d'archivio e bibliografiche, ha voluto portare un contributo fondamentale alla ricerca di chiarezza sulla tanto dibattuta questione dello sviluppo e della realizzazione del radar italiano nel periodo che ha immediatamente preceduto lo scoppio del secondo conflitto mondiale e nei primi anni della guerra. Ne è risultato uno studio ampio e approfondito sostenuto da lucide analisi dei fatti e denso di informazioni, dati e testimonianze molte delle quali inedite. Il lavoro è molto articolato e affronta sia gli aspetti tecnici e scientifici del principio di funzionamento del radar sia quelli operativi e della produzione industriale dei componenti. L'esposizione molto dettagliata e minuziosa e la descrizione di numerosi particolari sono caratteristiche obbligate per la trattazione di una materia così specifica. Ciò risulta indubbiamente utile e d'importanza fondamentale per inquadrare nella giusta luce la strada percorsa e le difficoltà incontrate nella realizzazione del radiotelemetro italiano. Realizzazione che fu possibile grazie all'opera di una piccola organizzazione, all’attività di pochi uomini e in presenza di scarse risorse. L'opera del dottor Cemuschi si pone perciò come un punto fermo nella storia del radar italiano. Per dirla con le parole dello stesso Autore non rimane che il rammarico che in altre circostanze poteva essere tradotto in realtà molto di più di quanto si è fatto.
Data pubblicazione
01/05/1995