Matapan fu il baratro più profondo in cui la Regia Marina venne gettata, dai propri stessi vertici, durante il secondo conflitto mondiale. Le scelte operate dal Comandante Superiore in mare trasformarono in certezza i danni paventati prima della partenza, determinando una sconfitta di enorme portata i cui effetti condizionarono la successiva condotta della guerra. Non si trattò di una battaglia né di un agguato, né tanto meno di una sorpresa, ma del sacrificio di una intera Divisione Navale alla hubris del Comandante Superiore in mare. Il Caso, spesso presentato come imprevedibile creatore di sfortuna per la parte italiana, non comparve, lasciando il campo a una precisa volontà di azione che divenne origine della Colpa. L’esistenza del grosso delle forze in mare è giustificata qualora il grosso possa venire impiegato in modo che i rischi in cui esso incorre siano in proporzione dei risultati conseguibili Romeo Bernotti, La guerra marittima, 1923.
Data pubblicazione
04/02/2024