Sono quasi trent'anni che Folco Quilici ci propone splendide storie di mare: questo Mediterraneo descrive, attraverso la cronaca di una serie di esplorazioni e di viaggi, un itinerario avventuroso dentro quello che è stato definito il «grande fiume» che scorre attraverso le avventure della Storia, e vicende d'uomini e di civiltà, collegando tre continenti, Europa, Africa e Asia. Fernand Braudel, il grande storico al quale Quilici dedica questo libro dopo essergli stato accanto per la divulgazione televisiva dei' suoi testi su questo' tema, afferma che la conoscenza del Mediterraneo permette di realizzare un prodigioso dialogo tra passato e presente, tra civiltà antica e civiltà contemporanea. Il Mediterraneo, aggiunge poi, è un «mare stratificato» che, come il vaso di Pandora, più lo si esplora più riserva sorprese, più lo si studia più suggerisce nuove interpretazioni e invita a tentare nuove rotte tra le sue rive. È un grande mosaico di immagini e di misteri. Nel suo appassionante diario di ricerche e inchieste sul e dentro il mare, Quilici traccia un puntiglioso atlante di paesaggi e archeologia marina, una mappa dei lavori marinareschi, da quello dei tonnaroti a quello dei pescatori di corallo, e un referto rigoroso e drammatico della degradazione dell'habitat naturale; temi che si intrecciano in un racconto personale e diretto, l'avventura di chi il mare lo conosce per averlo vissuto in prima persona. Ne! libro si viaggia attraverso un Mediterraneo visto come una foresta d'acqua, un acquario, in cui hanno lasciato testimonianza di se i fenici, i greci, i cartaginesi, i romani, gli arabi e i bizantini e Quilici si muove nel labirinto di coste, isole e paesaggi aperti, accompagnandoci lungo rotte sconosciute - eppur così vicine: con lui viviamo l'incontro con gli specialisti che nel Mediterraneo cercano radici della nostra storia.
Data pubblicazione
01/03/1980