Il volume tenta di fare luce su alcuni aspetti poco chiari relativi alla resa dell'isola di Pantelleria avvenuta l'11 giugno 1943: perché il comandante in capo della piazzaforte passò in poche ore dalla volontà di una difesa ad oltranza dell'isola alla resa senza condizioni, nonostante la volontà di resistenza dei reparti asserragliati nell'isola? E perché, una volta arresi, si proibì la distruzione delle aviorimesse incavernate dell'aeroporto della Margana, che furono poi utilizzate nei mesi successivi dal nemico nel prosieguo delle offese aeree? Partendo dalle memorie di un 2° Capo della Regia Marina, avente per nocciolo centrale appunto la resa dell’isola, e con una serie di saggi a corredo, il volume mette a nudo quel malvezzo del costume italico che non ha mai proceduto a punire esemplarmente il comportamento dei capi militari responsabili dei disastri, che spesso sono costati la vita a migliaia e migliaia di nostri soldati.