Il volume è un deliberato divagare e un libero susseguirsi e mischiarsi di aneddoti, pensieri matematico-geometrici, informazioni biologiche, fisiche ed ecologiche a formare quello che a Livorno invece di “opera” si chiamerebbe senza ombra di dubbio “caciucco”, dove sarà difficile trovare un singolo filo logico, ma piuttosto un insieme solo apparentemente disordinato di spunti e di curiosità. È dimostrato che il nostro cervello ci fa giudicare istintivamente “bello” un qualcosa se questo qualcosa segue certi canoni matematico-geometrici. È poi la Natura che, giocando con le regole, fa diventare unico e speciale ogni singolo individuo.
Data pubblicazione
20/10/2020