Mussels, moules, mejillones, miesmuschein. Sono i nomi dei muscoli del Golfo tradotti in inglese-francese-spagnolo-tedesco. Ogni luogo un nome diverso, ma quando ne apri uno, ti appare, ovunque tu sia, un piccolo mondo carnoso, seducente, sensuale, quasi intimo. E quando ne mangi il contenuto, il sentore del mare ti avvolge la bocca in modo piacevole. Sai che stai mangiando un “mytilus galloprovincialis” che si è formato aggrappandosi con una linguetta a qualcosa di duro, aprendosi appena appena quel tanto che basta per far entrare acqua salata. Perché dentro quel piccolo frutto c’è un laboratorio che gli permette di prendere ciò che serve per nutrirlo e di buttare fuori ciò che non serve. La sapidità è il carattere primario che ogni mare dà a questi piccoli frutti che nel nostro mare diventano eccellenze. Questo libro è un atto d’amore verso il prodotto del nostro Golfo, che ci rappresenta per bontà e qualità. Nasce per fermare le note storiche che hanno connotato il suo percorso, le note di vita dei ‘coltivatori del mare’, i muscolai, che ne hanno fatto una scelta professionale, a cui stanno avvicinando anche i giovani. E riporta ricette che traducono sapori e profumi di mare attraverso manipolazioni di stampo tradizionale o innovative sul filo del gusto e del piacere.