Degno seguito di “Musica Maga”, un saggio sulla terapia in musica pubblicato nel 1995, la genovese Erga dà alle stampe “Musica, rito e aspetti terapeutici nella cultura mediterranea”, summa di interventi e relazioni raccolti in occasione del Festival Musicale del Mediterraneo. Ritroviamo quindi, nell'introduzione di Guido Festinese prima e nelle parole di quanti sono intervenuti al convegno poi (Pietro Fumarola, George Lapassade, Gianfranco Salvatore, Antonio Baldassarre e altri), il senso di una musicalità tanto mediterranea quanto spirituale. Dal Salento al Marrocco, dalla Turchia e Sud Europa, dalla catarsi del melodramma ai rave parties delle periferie metropolitane, dallo studio tecnico alle esperienze sul campo, ogni intervento è funzionale al recupero di una particolare tradizione musicale, ogni relatore muove il suo spirito in un’ottica di ricerca etnografico e antropologico. Scopriamo così quante differenze e quanta autonomia passi tra due rituali coreutico-musicali apparentemente simili come quello sardo dell’argia e quello pugliese della taranta. Come si tratti, nel primo caso, di un esorcismo legato ad un morso immaginario e che interessa le donne mentre, nel secondo, di uno reale e che colp isce in prevalenza gli uomini. Il tutto con i dovuti e doverosi rimandi a Ernesto De Martino, pioniere ed esploratore degli esorcismi mediterranei ne “La terra del rimorso” (1961).
Data pubblicazione
01/01/1997