Anche la Marina Italiana fu protagonista, con azioni note e altre meno, nello svolgersi del Primo Conflitto Mondiale, nei 41 mesi a partire dal 24 Maggio 1915. Si adottò una strategia di attesa e deterrenza per la conquista del mar Adriatico con lo sbarramento del Canale d'Otranto; con l'Ammiraglio Thaon di Revel si attuarono misure per la difesa del patrimonio culturale e artistico, a partire da Venezia; si agì con azioni umanitarie come il salvataggio del popolo e esercito serbo; si misero a disposizione navi per accogliere familiari e orfani di guerra e di naufragio: furono le “navi-asilo” che a Genova, Bari, Napoli e Venezia sottrassero alla fame e alla criminalità tantissimi giovani, arruolandoli alla cultura del mare. Celeberrime le eroiche imprese: quella di Pola, la beffa di Buccari, l'operazione di Premuda con Rizzo e Aonzo al comando dei MAS15 e MAS21, in quel 10 Giugno oggi festa di Forza Armata.
Data pubblicazione
01/06/2015