Nel secolo XVIII ormai Venezia era rimasta fuori dai grandi traffici marittimi, che si svolgevano oltre le Colonne d’Ercole e oltre il capo di Buona Speranza. Sino alla riapertura del canale di Suez, il traffico marittimo in Adriatico avrà sempre un carattere minore, ma non per questo meno interessante dal punto di vista storico. Erano i rapporti tra i territori dirimpettai e la feroce concorrenza che gli stessi si facevano per la suddivisione di un bottino non certo pingue. Rapporti in Adriatico tra Venezia e Ragusa, oppure tra i porti pugliesi e Venezia, ci rendono testimonianza della decadenza ormai irreversibile del traffico veneziano e della fine a cui ormai la Serenissima era avviata senza possibilità di riscatto.
Data pubblicazione
31/12/2008