Onda gridava forte

il caso del Nova Scotia e di altro fuoco amico su civili italiani

Onda gridava forte

il caso del Nova Scotia e di altro fuoco amico su civili italiani

Isacchini Valeria


  • Disponibile in 7 giorni
  • Possibilità di reso entro 10 giorni lavorativi
  • Transazione sicura con carta di credito, Paypal o bonifico bancario
  • Spedizione tracciata con SDA

€ 17,00
«Il comandante Gysae capì che aveva silurato un trasporto di suoi alleati e, quando un italiano fatto salire a bordo riuscì a spiegare di che si trattava, faticò a nascondere un brivido: l'U-177 era emerso in un mare costellato di relitti a cui si aggrappavano civili italiani.» «Internati» venivano chiamati i civili italiani catturati durante il Secondo conflitto mondiale. Erano emigrati che si trovavano in Gran Bretagna, o cittadini delle colonie del nostro «impero» sorpresi dagli avvenimenti dei primi anni di guerra, per i quali il Diritto internazionale non prevedeva alcuna protezione. Molti vennero trasportati verso i campi di prigionia su navi britanniche nemiche, intercettate e silurate da sottomarini tedeschi amici, altri morirono affogati o divorati dagli squali, altri ancora vennero uccisi mentre cercavano di aggrapparsi a una zattera o a un relitto. Con una rigorosa documentazione storica, Valeria Isacchini ricostruisce le vicende dell'Arandona Star e del Nova Scotia, due navi inglesi cariche di civili italiani che incontrarono sulla loro rotta i terribili U-boote, descrivendo il comportamento dei sommergibilisti tedeschi, la sorte dei naufraghi e dei sopravvissuti, i sorprendenti intrecci tra spionaggio e nazismo in parti del mondo molto lontane e l'opera di Padre Mosè, missionario cappuccino combattivo e patriottico, che lasciò sull'altopiano eritreo un documento straordinario che ha trasmesso ai posteri il ricordo di tanti italiani, morti per «fuoco amico».
Ean / Isbn
978884253949
Pagine
272
Data pubblicazione
01/05/2008